Pulire e controllare il funzionamento dell'impianto dell'aria condizionata prima dell'arrivo dell'estate è necessario per un utilizzo in piena sicurezza. Alcuni interventi di manutenzione di base si possono realizzare in autonomia ma soltanto l'intervento di un tecnico, oltre ad essere obbligatorio, può rilevare anomalie e pulire più a fondo l'impianto.
Perché eseguire la manutenzione condizionatore
Effettuare la manutenzione dei condizionatori comporta una serie di vantaggi. L'aria che esce dagli split diventa più salubre grazie alla pulizia ed alla sanificazione degli impianti. Inoltre il funzionamento dell'impianto non viene compromesso e questo può comportare un importante risparmio energetico.
Pulizia ordinaria del condizionatore
Sia per l'unità interna che per quella esterna i depositi di sporco e polvere sono molto comuni. Eseguire la pulizia dei filtri regolarmente è importante per mantenere il climatizzatore in buono stato. Per pulire i filtri basta smontarli dal condizionatore, lavarli utilizzando un sapone delicato, lasciare asciugare perfettamente e rimontare.
Questa è un'operazione molto semplice ma non sufficiente per garantire una buona qualità dell'aria e soprattutto per mantenere l'efficienza dell'impianto dal punto di vista energetico.
Come pulire il condizionatore interno
Almeno una volta all'anno, preferibilmente prima della stagione di utilizzo, andrà eseguita una pulizia più approfondita delle componenti interne come batterie, alette e deflettori. È preferibile far eseguire questo intervento di manutenzione del condizionatore ad un tecnico che saprà agire nella maniera più corretta evitando di danneggiare l'impianto. Utilizzando le giuste apparecchiature potrà procedere con la rimozione dello sporco anche utilizzando detergenti antibatterici, necessari per sanificare il climatizzatore considerando che possono essere presenti batteri e muffe.
La richiesta dei controlli con cadenza prestabilita è responsabilità di chi gestisce l'impianto, può essere il proprietario dell'immobile o l'inquilino in caso di locazione. Per impianti condominiali centralizzati è competenza dell'amministratore di condominio.
Chi non si adempie ai controlli può incorrere in una sanzione amministrativa compresa tra 500 e 3000 euro.